💎ADHD E GESTIONE DEL TEMPO⏳️
👉Il Dott. Russell Barkley afferma che le persone con diagnosi di ADHD sono caratterizzate da cecità temporale, una sorta di miopia per il futuro. Cioè sembra non riescano a vedere se non il qui ed ora, non oltre.
Pianificare il futuro appare complicato, proprio perché l’orizzonte temporale è offuscato e ridotto, con il rischio di agire o con una eccessiva immediatezza o con una procrastinazione 🕰
La percezione del tempo è direttamente associata all’elaborazione del tempo, ovvero alla capacità di registrare e stimare quanto tempo sta trascorrendo.
Un deficit di percezione temporale nell’intervallo di millisecondi nell’ADHD può influenzare altre funzioni come le abilità linguistiche percettive e il tempismo motorio, che possono influenzare sostanzialmente ogni aspetto della vita della persona con ADHD dall’infanzia fino all’età adulta.
Per caratteristiche neurologiche il soggetto con ADHD sembra avere importanti difficoltà a concettualizzare il tempo e di conseguenza ad esempio a tollerare l’attesa (proprio per questo si preferisce una gratificazione immediata), o una carenza nella capacità di percepire la durata di un compito, non rendendosi spesso conto di quanto tempo occorra per portarlo a termine. 🤷♂️
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A volte tutto appare facilmente risolvibile, o comunque, il fattore temporale non viene minimamente considerato nel momento in cui si decide di fare qualcosa.
Queste difficoltà nella comprensione e gestione del tempo comportano, di conseguenza, una compromissione nell’abilità di pianificazione e così come non riescono a pianificare i propri comportamenti, analogamente, non riescono a percepire la pianificazione nei comportamenti degli altri; in questo caso, il continuo senso di imprevedibilità aumenta l’instabilità emotiva.⏰️
Questa difficoltà di comprensione del tempo giustificherebbe quindi le difficoltà nell’organizzazione delle attività e la riluttanza nel compiere azioni che richiedono uno sforzo mentale. 🧠
Inoltre tale difficolta' potrebbe portare anche a delle conseguenze spiacevoli in ambito relazionale, dove il tempo è spesso associato al concetto di rispetto o di affetto (se arrivi in ritardo non mi rispetti abbastanza, non mi consideri dando priorità a qualcos’altro e per cui non mi vuoi bene abbastanza). ❤️
Anche per questo spesso il soggetto con ADHD non si sente compreso in quanto viene accusato di non tenere ad una relazione, o etichettato in modi spiacevoli.
👉In questo modo ne risentono anche autostima e instabilità emotiva.